Obbligazioni – Tassi in lieve risalita, Usa e Cina restano al centro della scena

L’attenzione degli investitori continua a essere orientata prevalentemente sugli sviluppi della questione Usa – Cina, mantenendo nel contempo un occhio anche sui segnali provenienti dalle banche centrali.

Rimbalzo dei principali listini europei in questa seconda metà di seduta dopo le chiusure in rosso di ieri. In particolare il Ftse Mib guadagna lo 0,5 per cento.

A ridare tono, soprattutto un certo ottimismo in scia alla notizia che la Cina sarebbe ancora disposta a trattare un parziale accordo commerciale con gli Usa, dopo la recente escalation di tensioni tra le due superpotenze legata a reciproche restrizioni.

Intanto cresce sempre più l’attesa per la nuova fase di trattative commerciali tra i due Paesi, in programma tra domani e venerdì.

In tale contesto resta il focus inoltre sulle prossime decisioni delle banche centrali. Da segnalare che ieri sera il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha aperto ad una nuova riduzione del costo del denaro, aggiungendo che l’istituto sta valutando nuovi acquisti di Treasury per scongiurare nuove tensioni sul mercato monetario. Stasera invece verranno diffuse le minute relative all’ultima riunione del Fomc.

Tornando all’Italia, mentre l’attenzione è rivolta tra l’altro sul ministro dell’Economia Gualtieri che oggi presenta il Nadef all’Eurogruppo, il rendimento del Btp decennale risale lievemente allo 0,97% (+2 bp), separato da un differenziale rispetto al Bund poco mosso a 153 punti.

Al di là dell’Atlantico in leggero aumento anche il tasso del T-Bond che si fissa all’1,56% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,098.