Oil & Gas (-0,9%) – Non si fermano gli acquisti su Saras (+2%)

Tornano decise le vendite sul Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso ieri a -0,9% rispetto al -1,4% del corrispondente indice europeo.

In rosso anche le principali Borse europee, con il Ftse Mib a -1,1 per cento, sul raffreddarsi del sentiment verso l’imminente incontro tra la delegazione cinese e i vertici statunitensi in merito alla questione commerciale.

Secondo rumors, gli Stati Uniti vorrebbero imporre una serie di potenziali restrizioni al flusso di investimenti in Cina effettuati dai fondi pensionistici del governo Usa, mentre Pechino ha annunciato di voler restringere le materie oggetto dell’accordo commerciale.

In questo scenario, ritracciano le quotazioni del greggio con Wti a 52,3 $/bl (-0,9%) e Brent a 57,9 $/bl (-0,7%) poco dopo la chiusura.

Sull’azionario vendite sulle big Saipem (-1,8%), Tenaris (-1,7%) ed Eni (-0,9%), che insieme ai partner nell’Area 4 del Mozambico dovrebbe investire $500 milioni nella fase iniziale del progetto Rovuma LNG.

Tra le Mid Cap continuano gli acquisti su Saras (+1,1%), mentre arretra Maire Tecnimont (-1,1%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, continua ad avanzare d’Amico (+2%) mentre rimane invariata Gas Plus.