Il Ftse Italia Tecnologia termina in calo del 2,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,3%) e il Ftse Mib (-1,1%).
Giornata negativa per le borse internazionali, sul riaccendersi dello scontro fra Usa e Cina. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 28 società cinesi, fra cui 8 tecnologiche, alla blacklist di aziende che violano i diritti dei musulmani. Inoltre, starebbero studiando limitazioni agli investimenti in società cinesi, mentre Pechino ha reso noto che si opporrà con forza alle ultime decisioni degli Usa. Focus anche sulla Brexit, con il nodo dell’Irlanda che rende sostanzialmente impossibile un accordo fra UK e UE.
Dinamica che ha penalizzato Stm (-2,8%), big cap del comparto tech di Piazza Affari, nonostante il profit warning meno negativo delle attese da parte di Samsung. Positiva invece la tlc Telecom Italia (+0,4%), la cui controllata Tim Brasil potrebbe presentare un’offerta per OI. Fra le mid cap, Reply cede l’1,1% e Sesa termina invariata, mentre le azioni proprie salgono allo 0,72% del capitale.
Tra le small cap rimbalza Exprivia (+1,4%), mentre chiudono in calo Acotel Group (-2,5%) e Digital Bros (-2,1%), alla nona seduta consecutiva in rosso.