Infrastrutture (+1%) – Seduta all’insegna del denaro per Atlantia (+2%)

L’indice Infrastrutture Italiane (+1%) ha leggermente sovraperfomato il corrispondente indice settoriale europeo (+0,8%) e il principale indice milanese (+0,6%).

I mercati hanno accolto positivamente le ultime indiscrezioni secondo cui la Cina potrebbe accettare un accordo commerciale parziale, a condizione che gli Usa non impongano nuove tariffe. In cambio, Pechino offrirebbe alcune concessioni non core, come l’aumento degli acquisti di prodotti agricoli statunitensi.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 2 per cento. Nonostante le recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio, gli operatori sembrano premiare sempre di più l’ipotesi di un negoziato tra il governo e il gruppo della famiglia Benetton, in grado di accantonare l’ipotesi di revoca e avviare una revisione della concessione stessa. Ricordiamo inoltre che risulta sempre più vicina la deadline (15 ottobre) per la presentazione della proposta vincolante da parte del consorzio acquirente.

Tra le Mid Cap, si segnalano gli acquisti su Sias (+1,3%) e Astm (+1,2%). In frazionale rialzo Autostrade Meridionali (+0,7%) tra le Small Cap.