Timida ripresa ieri per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha archiviato le contrattazioni a +0,2% rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo.
Avanzano anche i principali listini continentali, con il Ftse Mib a +0,6 per cento, in scia alle ultime indiscrezioni secondo cui la Cina potrebbe accettare un accordo commerciale parziale, a condizione che gli Usa non impongano nuove tariffe.
Indiscrezioni che hanno sostenuto anche le quotazioni del greggio, con Wti a 53,5 $/bl (+1,7%) e Brent a 59,2 $/bl (+1,6%) poco dopo la chiusura, mettendo in secondo piano l’incremento superiore alle attese delle scorte Usa evidenziato dai dati Eia.
Sull’azionario in leggero rialzo le big Saipem (+0,1%), Tenaris (+0,5%) ed Eni (+0,5%).
Tra le Mid Cap, ritraccia Saras (-1,1%) dopo i guadagni delle ultime due sedute mentre è tornata a salire Maire Tecnimont (+1,6%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, nessuno scambio per Gas Plus mentre continua il rally di d’Amico (+13,7%), che riporta così in positivo la performance da inizio anno.