Il forte rialzo registrato nelle ultime tre sedute (compresa quella odierna) ha consentito alle quotazioni del gruppo editoriale di Segrate d’imporre una decisa accelerazione al trend ascendente avviato lo scorso 23 settembre sulla tenuta dell’importate supporto statico posizionato in area 1,38 euro. Il rally degli ultimi tre giorni ha così permesso ai corsi delle azioni Mondadori di portarsi a ridosso della fondamentale resistenza statica a 1,80 euro, cioè sui massimi del 2019.
Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa barriera potrebbe rappresentare per le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Marina Berlusconi un nuovo e rilevante segnale di forza che potrebbe implicare il rapido raggiungimento della successiva resistenza statica posta a 1,876 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, i corsi delle azioni Mondadori potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 1,903 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile è a quota 1,944 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Fininvest (69,54% del capitale) potrebbe essere messo a rischio dal cedimento di un primo supporto statico posto a 1,732 euro che, tuttavia, dovrà essere confermo dal ritorno sotto quota 1,684 euro. In questo caso i corsi delle azioni Mondadori potrebbero essere proiettati a 1,656 euro prima e a quota 1,622 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Mondadori è pari a +3,6% (-17,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 2,15 euro, con un potenziale rialzista del 21,3 per cento.
Quotazione di riferimento: 1,772 euro.
+9,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,944 euro;
+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,903 euro;
+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,876 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,800 euro;
-2,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,732 euro;
-5,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,684 euro;
-6,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,656 euro;
-8,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,622 euro.