Il consiglio di amministrazione della casa francese ha votato la revoca dell’Amministratore delegato Thierry Bolloré, nominando il Cfo del gruppo Clotilde Delbos come sostituto ad interim.
Una decisione che, insieme ai cambiamenti nella governance dell’alleato Nissan, sembrano andare nella direzione di una rottura con il passato dopo l’arresto l’anno scorso dell’ex numero uno Carlos Ghosn, accusato di reati finanziari.
Una riorganizzazione del management di Renault era nell’aria ormai da tempo, con il presidente Jean-Dominique Senard che aveva ottenuto il mandato per cambiare la governance e rafforzare i legami con Nissan, anche se ha sorpreso l’accelerazione degli ultimi giorni.
Dopo le indiscrezioni trapelate negli scorsi giorni, infatti, la società ha comunicato oggi la decisione di porre fine al mandato di Thierry Bolloré con effetto immediato, con l’ormai ex-Ad che ha definito la sua uscita un “colpo di stato”.
Il tutto a pochi giorni dal rinnovo della governance anche dell’alleata giapponese Nissan, che ha a sua volta sostituito il proprio Ceo.
Secondo un report diffuso oggi da Citigroup, i cambiamenti nel management delle due case automobilistiche potrebbero essere un catalyst per riaccendere l’appeal su un’eventuale operazione con Fca, anche se Senard ha ribadito nuovamente oggi che un accordo con il Lingotto non è in agenda.