Il colosso elettrico italiano, attraverso Enel Finance International (EFI), ha collocato con successo il suo primo “General Purpose SDG Linked Bond” sul mercato europeo, con emissione multitranche da 2,5 miliardi di euro.
L’emissione è legata al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite ed è destinata a investitori istituzionali.
Il bond, che rientra nell’ambito del programma di emissioni obbligazionarie a medio termine di Enel ed EFI (Programma Euro Medium Term Notes – EMTN), ha ricevuto richieste in esubero per quasi 4 volte, totalizzando ordini per un ammontare pari a circa 10 miliardi e una partecipazione significativa degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI), permettendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori.
Si prevede che l’emissione sia quotata sul mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda.
L’emissione è in linea con il bond SDG linked lanciato sul mercato americano a settembre 2019 dalla stessa EFI per un totale di 1,5 miliardi di dollari, nonché con i 3 precedenti green bond emessi da EFI sul mercato europeo, per un totale di 3,5 miliardi.
Il successo dell’emissione è inoltre un riconoscimento della capacità del gruppo di generare valore contribuendo al raggiungimento degli SDG dell’ONU. Il valore della sostenibilità si è riflesso sulle meccaniche di domanda e di pricing del bond, consentendo a Enel di ottenere uno sconto di circa 10bps rispetto ad una potenziale emissione senza caratteristiche sostenibili, che rappresenta quindi uno sconto di circa il 20% sul costo medio ponderato di tutta l’operazione.
Nel dettaglio, l’emissione è strutturata in tre tranches:
- 1 miliardo a tasso fisso 0,00% con scadenza 17 giugno 2024 e legata all’SDG 7 “Energia accessibile e pulita”;
- 1 miliardo a tasso fisso 0,375% con scadenza 17 giugno 2027 e legata all’SDG 7 “Energia accessibile e pulita”;
- 500 milioni a tasso fisso 1,125% con scadenza 17 ottobre 2034 e legata all’SDG 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”.