Leonardo Del Vecchio avrebbe contattato un proxy advisor, Georgeson, allo scopo di illustrare, in particolare ai fondi presenti nel capitale di Mediobanca, le sue intenzioni, tra cui quelle sulla governance e sul business, e capirne il riscontro, anche su potenziali cessioni di quote.
È quanto riporta la stampa, aggiungendo i contatti potrebbero diventare più intensi nei prossimi giorni. L’imprenditore si sarebbe già portato in prossimità del 10%, dopo essere entrato ufficialmente nei giorni scorsi con il 6,94% tramite la holding Delfin.
Altri rumor di stampa riportano che per il momento a Del Vecchio sarebbe stato consigliato di non richiedere formalmente a Bce e Bankitalia l’autorizzazione a salire oltre il 10%, che non sarebbe così sicura, anche perché dovrebbe essere accompagnata da ampi dettagli sulle motivazioni alla base della richiesta.
La stampa riporta che il fondatore di Luxottica avrebbe effettuato un sondaggio anche con gli azionisti storici della banca di piazzetta Cuccia.
Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere nell’assemblea del prossimo 28 ottobre, per cui è possibile depositare le azioni fino al 23 ottobre.
“Mi aspetto un nuovo piano industriale che non basi i risultati di Mediobanca solo su Generali e Compass, ma progetti un futuro da banca di investimenti. Una banca capace di giocare un ruolo da leader in Italia e in Europa”, aveva dichiarato ieri alla stampa Del Vecchio, parlando per la prima volta dopo l’ingresso come socio.
