Moda (+1,2%) – Giornata di acquisti per le Big

Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha guadagnato l’1,2 per cento, poco al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+1,3%) ma leggermente meglio del Ftse Mib (+1%).

Resta l’attenzione sugli sviluppi nei rapporti tra Usa e Cina, con il focus rivolto sulla ripresa dei negoziati tra i due Paesi. Negoziati che, come confermato da Trump, proseguono anche oggi.

Da segnalare che ieri sono state pubblicate le minute della Bce  da cui è emerso che la ripresa degli acquisti di obbligazioni e il tiering sui tassi dei depositi sono state le decisioni maggiormente contestate nel meeting di settembre, anche se tutti i membri del board hanno concordato sulla necessità di maggiore stimolo.

Nel Ftse Mib la migliore è stata Moncler (+1,9%). Una performance che potrebbe essere avvenuta in scia alla diffusione di dati positivi sulle vendite da parte della competitor LVMH. Inoltre potrebbe aver beneficiato dell’avvio di copertura di China Renaissance con giudizio buy e target price pari a 40 euro.

Giornata positiva anche per Salvatore Ferragamo che ha chiuso con un +0,5 per cento.

Tra le Mid ha resistito Ovs (+0,3%) mentre tra le Small ha fatto meglio Ratti (+2,9%).

Zucchi (invariata) ha comunicato i risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa dalla società sulle massime 3.427.403 azioni di risparmio