Ottava positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle ultime cinque sedute ha messo a segno un +1,6% rispetto al +2,9% del corrispondente indice europeo.
Avanzano le quotazioni del greggio che guadagnano terreno sul finire della settimana, con Wti a 54,4 $/bl (+1,9%) e Brent a60,1 $/bl (+2,1%) poco dopo la chiusura di venerdì.
Dopo una prima parte di ottava debole, infatti, i futures sul petrolio hanno ripreso quota sostenuti dal rinnovato ottimismo verso il raggiungimento di un accordo tra Usa e Cina e dal riaccendersi del rischio geopolitico in Medio Oriente.
Ha avuto invece poco impatto sui mercati l’incremento superiore alle attese delle scorte Usa evidenziato dai dati Eia.
Sull’azionario in evidenza Saipem (+4,5%), seguita da Tenaris (+4,4%) ed Eni (+2,2%) che insieme ai partner nell’Area 4 del Mozambico dovrebbe investire $500 milioni nella fase iniziale del progetto Rovuma LNG.
Il cane a sei zampe ha poi reso noto di voler incrementare la produzione della raffineria di Luanda, in Angola, e annunciato una nuova collaborazione per lo sviluppo sostenibile del Mozambico.
Inoltre, nel corso della settimana il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria a tasso fisso.
Corrono anche le Mid Cap Maire Tecnimont (+5,8%), che ha ottenuto una nuova commessa con la controllata NextChem, e Saras (+4,9%) in scia al dato sull’EMC Benchmark, salito a 4,9 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, ottava in rally per d’Amico (+29,5%) che riporta in positivo la performance da inizio anno, tornando a scambiare sui livelli persi lo scorso febbraio. In rosso invece Gas Plus (-1,8%).
