Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha ceduto l’1,5% al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+0,7%) sia del Ftse Mib (+3,2%).
I riflettori sono rimasti puntati in particolare sugli sviluppi nelle trattative tra Usa e Cina.
Altro tema “caldo” quello delle decisioni da parte delle banche centrali. In settimana sono stati pubblicati i verbali relativi alle ultime riunioni della Federal Reserve e della Bce. Inoltre il numero uno dell’istituto americano Powell ha aperto ad una nuova riduzione del costo del denaro.
Tra le Big Recordati ha riportato un +1,3 per cento.
Vendite invece su Amplifon (-0,6%) e Diasorin (-7%). Una performance quest’ultima potrebbe essere avvenuta in scia al warning della competitor Qiagen. Quest’ultima ha infatti comunicato tra l’altro che le vendite nel terzo trimestre saliranno a cambi costanti di circa il 3% a fronte di un incremento del 4-5% precedentemente atteso.
Tra le mid ha fatto meglio Sol (+1,7%).
BB Biotech (-1,2%) ha archiviato lo scorso settembre, mese nuovamente difficile per il settore biotech, con un ribasso del 2,6% mentre il Nav è sceso del 6,9 per cento.
Tra le small la migliore è stata Isagro (+3,9%), seguita da Garofalo Health Care (+2%) che ha acquistato, tra il 3 e il 7 ottobre 2019, 17.900 azioni proprie per 85mila euro.
MolMed (-1,2%) ha deciso di ritirare per motivi commerciali l’autorizzazione condizionata al commercio (Conditional Marketing Authorization) di Zalmoxis.