UniCredit – Tassi negativi solo su conti oltre il milione di euro

UniCredit intende portare avanti la propria proposta di applicare i tassi negativi alla clientela ma solo sulle giacenze rilevanti, superiori al milione di euro. La precisazione è venuta da un portavoce dell’istituto di credito, dopo le polemiche che erano seguite alla dichiarazione alla stampa francese di Jean Pierre Mustier, Ceo della banca italiana, di voler trasferire i tassi negativi della Bce sui clienti con “depositi ben al di sopra di 100 mila euro”.

Un’affermazione che aveva sollevato critiche delle associazioni a difesa dei consumatori e della clientela retail della banca. Che, secondo quanto chiarito dalla banca, non verrà toccata dall’eventuale provvedimento.

“Ai clienti con oltre un milione di euro depositati sui conti, che rappresentano meno dello 0,1% della nostra base clienti”, ha spiegato il portavoce, “UniCredit offrirà forme alternative d’investimento a rischio contenuto, quali fondi monetari con obiettivi di rendimento positivi e senza commissioni che consentirebbero di non registrare l’applicazione di tassi negativi. Per coloro che invece decideranno di lasciare sul conto corrente una liquidità superiore al milione di euro verranno discusse le condizioni per la parte eccedente che dovranno tenere conto dei cambiamenti straordinari occorsi nel contesto macroeconomico degli ultimi mesi”.

La dichiarazione segue una presa di posizione di Mustier come presidente della European Banking Federation sugli impatti della politica di bassi tassi di interesse della Bce, che a suo avviso hanno avuto nel complesso un effetto positivo per sostenere le economie del vecchio continente.

Le banche, infatti, secondo Mustier devono tenere presente che se da un lato i tassi negativi pesano sul margine di interesse, dall’altro favoriscono la ripresa e quindi le banche ne beneficiano attraverso un minor flusso di crediti deteriorati.

La risposta delle banche, oltre a cercare una maggiore efficienza attraverso il taglio dei costi e una maggiore digitalizzazione, potrebbe venire quindi dal trasferimento ai clienti che lasciano la liquidità sul conto corrente dei tassi negativi.