Banca Generali sugli scudi a Piazza Affari. I titoli della società di asset management guidata da Gian Maria Mossa guadagnano, poco dopo le 11:15, il 3,5% a 27,37 euro. Buoni i volumi degli scambi, che a metà mattina hanno raggiunto i 314 mila titoli contro un volume medio di 331 mila pezzi negli ultimi tre mesi.
A calamitare l’attenzione degli acquirenti è stato un report di Deutsche Bank, uscito ieri, in cui gli analisti dell’istituto tedesco analizzavano i possibili target di Mediobanca in un’ottica di strategia di crescita per acquisizioni. E come possibile obiettivi indicavano proprio Banca Generali e Fineco.
L’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, aveva detto più volte di voler perseguire la strada della crescita esterna. Ora su tale strategia è aumentata la pressione, dopo che anche Leonardo del Vecchio, nuovo azionista di rilievo di Piazzetta Cuccia, ha detto che Mediobanca dovrebbe essere più aggressiva nel M&A.
L’asset management è una delle aree in cui Nagel vorrebbe crescere. A settembre è sfumato l’accordo per comprare Kairos, che era stato posto in vendita da Julius Baer.
Secondo Deutsche Bank, Banca Generali “è forse il candidato più naturale in quanto posseduto dalle Generali e dispone di una base clienti rappresentata da individui facoltosi altamente sinergici con le attività di Mediobanca”. Mediobanca presenterà il nuovo piano industriale il prossimo 12 novembre.
I titoli Mediobanca salgono dell’1,1% a 10,22 euro, mentre le azioni Fineco salgono dello 0,9% a 9,68 euro.