Goldman Sachs ha archiviato il terzo trimestre 2019 con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 1,79 miliardi di dollari (-27% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 4,79 dollari, a fronte di stime pari a 4,81 dollari e ai 6,28 dollari del periodo luglio-settembre 2018.
L’andamento ha risentito del calo delle commissioni relative alla consulenza su operazioni M&A e della debolezza dell’attività di underwriting.
I ricavi si sono attestati a 8,32 miliardi di dollari (-6% rispetto al terzo trimestre 2018), a causa della riduzione del giro d’affari dell’Investment Bankin e dell’Investment & Lending, solo in parte compensato dalla crescita dell’Institutional Client Services e dalla buona tenuta dell’Investment Management.