Enav – Traffico di rotta +7,6% nei primi 9 mesi 2019, +7,8% nel 3Q19

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che nel mese di settembre 2019 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita su base annua del 6,2 per cento. Nel terzo trimestre dell’anno (luglio-agosto-settembre) il traffico di rotta ha registrato complessivamente una crescita aggregata del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2018. Dall’inizio del 2019, invece, il traffico mostra un aumento del 7,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018.

Uno dei fattori chiave di questa crescita costante è l’implementazione della procedura Free Route, che ha reso possibile per tutti i velivoli in sorvolo ad una quota superiore ai 9.000 metri di attraversare i cieli italiani con un percorso diretto.

Il traffico di rotta rappresenta circa il 70% del fatturato di Enav ed è calcolato in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile.

Per Enav le tariffe si basano su due parametri previsionali, i costi e il traffico, che consentono di mantenere il sistema regolato grazie ad uno schema normativo che ripartisce con estrema precisione il rischio tra Enav e le aviolinee, riducendo al minimo l’esposizione al rischio traffico. Gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di traffico vengono infatti bilanciati alla fine di ogni anno attraverso meccanismi di aggiustamento, il cosiddetto “balances”, sulle tariffe degli anni successivi.

Si ricorda che nel primo semestre del 2019 Enav ha registrato ricavi consolidati per 417,3 milioni (+1,5% rispetto ai primi sei mesi del 2018) e ricavi da attività operativa per 429,2 milioni (+2,9% a/a) mentre l’Ebitda ha riportato un miglioramento del 3,2% a 115 milioni.

Confermata la guidance 2019 che prevede ricavi netti stabili o in crescita low single-digit per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed Ebitda margin intorno al 32 per cento.