Intesa Sanpaolo non applicherà tassi negativi sulla liquidità detenuta sui conti correnti dalla clientela.
Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, interviene sulla questione del trasferimento alla clientela dei tassi negativi applicati alle banche dalla Bce, escludendo che l’istituto abbia intenzione di prendere in considerazione una tale politica commerciale.
Per Gros-Pietro la questione non si pone per i piccoli depositi per i quali “non pensiamo di applicare interessi negativi”. Mentre la soluzione per la fascia di clientela più elevata è proporre alternative di investimento interessanti.
“Sui grandi depositi il nostro obiettivo è offrire a questi risparmiatori delle opportunità di investimento che siano apprezzabili e questo si fa non rimanendo esclusivamente limitati al campo strettamente finanziario”, ha aggiunto il presidente di Intesa Sanpaolo.
“Quello dei tassi negativi”, osserva Gros-Pietro, “è certamente un problema nel sistema della finanza, che però non nasce nella finanza. Come ha ripetutamente affermato il presidente della Bce, Mario Draghi, non si esce da una situazione di interessi negativi, se non si cambiano le politiche fiscali nei Paesi”. Secondo Gros-Pietro serve quindi una politica che sostenga gli investimenti.
“Ribaltare gli interessi negativi sui conti correnti”, ha puntualizzato Gros-Pietro, “difficilmente può indurre i titolari dei conti correnti a investire, perché si investe quando ci sono prospettive di reddito e quindi la soluzione deve venire dalla politica dei governi”, ha concluso il manager.

























