Oil & Gas (-0,4%) – Vendite su Tenaris (-2,6%) dopo downgrade di Mediobanca

Avvio di settimana debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha archiviato le contrattazioni a -0,4% rispetto al -0,9% del corrispondente indice europeo.

Stesso andamento per gli Eurolistini, con il Ftse Mib a -0,2 per cento, in attesa di novità sul fronte commerciale dopo l’accordo parziale raggiunto da Stati Uniti e Cina.

Accordo sul quale Pechino si è espressa con più prudenza, frenando anche le quotazioni del greggio dopo il rally di venerdì con Wti a 53,4 $/bl (-2,4%) e Brent a 59,1 $/bl (-2,3%) poco dopo la chiusura di ieri.

Sull’azionario in rosso le tre big, con un calo frazionale di Eni (-0,7%) la cui controllata Versalis ha presentato un nuovo prodotto ricavato dalla plastica riciclata.

Superiori le vendite su Saipem (-1,2%) e Tenaris (-2,6%), quest’ultima appesantita dal downgrade a “neutral” da parte di Mediobanca.

Tra le Mid Cap avanzano Maire Tecnimont (+1,1%) e Saras (+0,7%), che ha presentato il dato sull’EMC Benchmark, sceso leggermente a 4,1 dollari/barile.

Acquisti, infine, anche sulle società a minore capitalizzazione Gas Plus (+1,4%) e d’Amico (+3,3%).