Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha chiuso con un +0,6 per cento, al di sopra del corrispondente indice europeo di confronto (+0,4%).
Eurolistini complessivamente positivi, con il Ftse Mib a +1,2%, nonostante il perdurare dello scontro fra Usa e Cina continui a pesare sull’economia globale.
Cosa che ha indotto il Fondo Monetario Internazionale a tagliare per la quinta volta consecutiva l’outlook di crescita mondiale per il 2019 e per il 2020, rispettivamente al 3% (dal 3,2% previsto a luglio) e al 3,4% (da 3,5%). Le stime sul Pil dell’Eurozona sono state limate invece all’1,2% (-0,1 punti) e all’1,4% (-0,2%).
Tornando al settore Moda, contrastate le Big con Salvatore Ferragamo in rialzo dell’1,4%, mentre Moncler ha riportato una flessione dello 0,4 per cento.
Tra le Mid forti acquisti su Brunello Cucinelli (+5,6%).
Ad alimentare gli acquisti potrebbe essere l’upgrade da parte di Goldman Sachs che ha migliorato la raccomandazione sul titolo a buy dal precedente neutral e alzato il target price a 34,80 euro dal precedente 32 euro.
Tra le Small ha fatto meglio Ratti che ha guadagnato l’1,4 per cento.