Seduta positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha archiviato le contrattazioni a +0,5% rispetto al +1% del corrispondente indice europeo.
Positivi anche i principali Eurolistini, con il Ftse Mib che ha chiuso a +1,2% nel giorno dell’avvio della stagione delle trimestrali americane e in attesa di novità sul fronte commerciale dopo l’accordo parziale raggiunto da Stati Uniti e Cina nei giorni scorsi.
Accordo sul quale Pechino si è espressa con più prudenza, elemento che continua a frenare le quotazioni del greggio con Wti a 53,4 $/bl (-0,3%) e Brent flat a 59,3 $/bl poco dopo la chiusura di ieri.
Intanto, il Fmi ha tagliato per la quinta volta consecutiva l’outlook di crescita mondiale per il 2019 e il 2020, con tassi attesi ora rispettivamente a +3% e a +3,4% rispetto alla precedente indicazione di una crescita del 3,2% e del 3,5 per cento.
Tra i titoli del comparto acquisti su tutte e tre le big, con i rialzi che hanno interessato in particolare Tenaris (+1,3%) e Saipem (+1,2%) mentre ha chiuso a +0,7% Eni.
Tra le Mid Cap in evidenza Saras (+3,3%), mentre ha terminato sotto la parità Maire Tecnimont (-0,9%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione prosegue il rally d’Amico che, dopo essere stato sospesa in asta di volatilità, termina la seduta a +14,7% con un progresso del 47% nell’ultimo mese di contrattazioni. Chiusura invece in calo per Gas Plus (-0,5%).
