Altra ottima seduta per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 12:40 il Ftse Italia Banche guadagna l’1,3%, continuando sulla falsariga delle ultime sedute.
La performance odierna, come per il resto del listino, beneficia del raggiungimento dell’accordo tra Commissione Europea e Regno Unito sulla Brexit.
L’andamento è sostenuto anche dallo spread Btp-Bund a 130 pb, con il Governo che ha inviato alla Commissione UE il documento programmatico relativo alla manovra 2020, da complessivi 30 miliardi, in vista dell’avvio di un confronto che si preannuncia cordiale.
Sul Ftse Mib toniche Intesa Sanpaolo (+1,4% a 2,27 euro), UniCredit (+1,4% a 11,57 euro), Banco Bpm (+2,5% a 2,21 euro), Ubi (+1,5% a 2,92 euro), Bper (+1,7% a 3,88 euro) e Mediobanca (+1,6% a 10,60 euro).
Tra le Mid Cap vivaci Creval (+4,3% a 0,0655 euro), Mps (+1,3% a 1,52 euro) e Popolare Sondrio (+0,9% a 1,79 euro), mentre ritraccia Credem (-0,2% a 5,26 euro).
L’andamento del comparto bancario si riflette anche sui titoli dell’asset management, con Azimut (+1,5% a 17,30) e Fineco (+2% a 10,26) sul Ftse Mib, nonché Banca Generali (+2,4% a 28,26 euro), Banca Mediolanum (+0,8% a 7,42 euro) e Anima sul Mid Cap (+2,2% a 3,85 euro).