Il cda di Banca Intermobiliare (Bim) ha approvato la situazione economico-patrimoniale di al 31 agosto 2019, da cui è risultata una perdita di 22,7 milioni, di cui 13,3 milioni legati alla svalutazione del valore di carico della quota di controllo in Symphonia Sgr per effetto delle risultanze del test di impairment.
Al netto di tale svalutazione, le perdite di periodo sono pari a 9,4 milioni. Il board, pertanto, ha deliberato di proporre la copertura delle perdite portate a nuovo e di periodo (128,2 milioni) mediante l’azzeramento delle riserve disponibili (25 milioni) e la riduzione del capitale sociale per la residua parte (103,1 milioni), cosicché il capitale sociale sia ridotto da 156,8 milioni a 53,6 milioni senza annullamento di azioni.
Il cda ha poi convocato per il prossimo 22 novembre l’assemblea straordinaria per l’approvazione di suddetta proposta di riduzione e per attribuire allo stesso board la delega ad aumentare il capitale, in via scindibile e a pagamento, in una o più volte, per un periodo di 5 anni dalla data della delibera, per un importo massimo complessivo di 100 milioni (comprensivo di eventuale sovrapprezzo), senza esclusione del diritto di opzione.
La proposta di conferimento della delega è funzionale al rafforzamento patrimoniale della banca, in coerenza con il piano strategico 2019-2024 approvato dal cda lo scorso 26 settembre.