Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) avvia i primi passi per la scelta del nuovo board che dovrà insediarsi ai vertici di Carige dopo che, una volta terminato l’aumento di capitale, sarà esaurito il mandato degli attuali commissari.
Nella riunione di ieri del cda del Fitd, nel quale c’è stato un aggiornamento sul processo di rafforzamento patrimoniale dell’istituto che sta procedendo secondo i piani, si è esaminata anche la possibilità di affidare ad un head hunter il mandato per la ricerca dei candidati per il nuovo board.
Tra le possibilità sul tappeto vi sono la presentazione o meno di una lista congiunta da parte di Fitd e Cassa Centrale Banca e la scelta se procedere all’insegna della continuità o meno.
Da una parte, infatti, il lavoro degli attuali commissari è stato apprezzato e questo spingerebbe verso una conferma di Fabio Innocenzi alla guida della banca. D’altra parte c’è chi guarda in avanti al possibile cambio della governance con l’esercizio dell’opzione di acquisto da parte di Cassa Centrale Banca della quota del Fitd e, quindi, propenderebbe per una scelta di discontinuità che possa rappresentare gli assetti futuri.