I ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio 2019 di Nestlé si sono attestai a chf 68,4 miliardi, in crescita del 2,9% rispetto ai 66,4 miliardi dei primi tre trimestri del 2018 grazie allo sviluppo organico del business (+3,7%) e all’espansione del perimetro (+0,7%), parzialmente compensati dall’effetto cambi negativo (-1,5%).
Al progresso hanno contribuito soprattutto le business units bevande liquide e in polvere (+9,7% a/a a 16,9 miliardi), Alimentazione per animali domestici (+6,7% a 10,0 miliardi) e Cibi preparati (+2,0% a 8,9 miliardi), mentre sono risultati stabili sui 9,8 miliardi il settore Gelati e sui 5,8 la divisione Acque,e i reparti Nutrizione e Prodotti dolciari sono calati rispettivamente dell’1,7% a 11,7 miliardi e del 3,3% a 5,4 miliardi.
Da un punto di vista geografico, le Americhe con il 35,1%del fatturato consolidato (24,0 miliardi) sono il primo mercato per il Gruppo, seguite dall’area Asia, Oceania e Africa sub-sahariana con il 23,3% del totale (15,9 miliardi) e dall’area Europa, Medio Oriente e Nord Africa con il 20,0% (13,65 miliardi).
Gli altri business con 14,8 miliardi rappresentano il 21,6% dei ricavi consolidati.