La boutique finanziaria KT&Partners ha ritoccato il fair value di MAPS a 4,21 euro dal precedente prezzo obiettivo di 4,80 euro. La nuova valutazione incorpora comunque un sostanzioso rialzo potenziale del 32% rispetto al prezzo di chiusura del 16 ottobre, pari a 3,18 euro.
L’aggiornamento segue la pubblicazione dei risultati del primo semestre, in cui MAPS ha dimostrato una base clienti in aumento del 20% rispetto a dicembre 2018 e un rafforzamento della forza lavoro di circa il 10 per cento.
I dati al 30 giugno sono risultati tuttavia lievemente inferiori alle stime degli analisti, in particolare l’Ebitda fissatosi a 1,8 milioni contro 2 milioni attesi. Ebit e utile netto, inoltre, sono stati influenzati negativamente dall’applicazione del principio contabile IFRS16 e dall’adeguamento al fair value dell’opzione call su Artexe.
L’aggiornamento non ha intaccato le previsioni sui ricavi per il full year, attesi a 19,2 milioni, mentre sono state alzate le proiezioni per il 2020 e il 2021, quando si produrranno gli effetti degli investimenti nell’area sales.
L’assunzione di più personale del previsto pesa invece sulla stima di Ebitda 2019, abbassata dell’11% a 4,4 milioni. Nel 2020 il margine operativo lordo dovrebbe fissarsi a 5 milioni, lievemente al di sotto dei 5,1 milioni precedentemente attesi.
La minore marginalità, unita agli effetti dell’IFRS16 e dell’adeguamento della call su Artexe, che impattano tutti sull’EPS, hanno dunque influenzato l’aggiornamento del target price, che resta comunque ben al di sopra dei corsi attuali.
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