Mercati – Europa in rialzo dopo intesa Londra-Bruxelles

Le principali piazze europee aumentano i guadagni dopo un avvio cauto con Milano che, intorno alle ore 12:00, guadagna lo 0,7% in area 22.590 punti. Il Dax di Francoforte avanza dello 0,9%, il Ftse 100 di Londra dello 0,7%, il Cac 40 di Parigi dello 0,5% e l’Ibex 35 di Madrid dello 0,9 per cento.

Movimenti in rialzo sull’azionariato europeo in scia all’intesa raggiunta tra Londra e Bruxelles sul caso “Brexit” e alle fiduciose parole di Boris Johnson.

Michel Barnier, caponegoziatore europeo per la Brexit, ha reso noto che è stata stesa una bozza del testo di accordo, sebbene quest’ultima non includa la questione del backstop irlandese. Il mancato sostegno del partito nord irlandese DUP, potrebbe tuttavia placare gli entusiasmi e provocare l’ennesima proroga della Brexit a gennaio.

Nel frattempo le attenzioni degli investitori si sono spostate sull’evoluzione della stagione delle trimestrali USA, aspettando nuove indicazioni sul fronte commerciale.

La tregua tra Washington e Pechino, annunciata la scorsa settimana, non ha ancora prodotto particolari effetti se non scongiurare l’incremento dei dazi Usa previsto per lo scorso 15 ottobre.

L’eventuale firma di un accordo potrebbe arrivare nel vertice in Cile a novembre quando si incontreranno i presidenti delle due superpotenze, Donald Trump e Xi Jinping, sebbene al momento il supporto degli Stati Uniti alle proteste di Hong Kong sembra aver raffreddato nuovamente i rapporti tra le due parti.

Sul forex, la sterlina si rafforza sul dollaro a 1,2906 (Gbp/Usd). Avanza anche la divisa unica nei confronti del biglietto verde a 1,1114 (Eur/Usd) dopo che negli States sono aumentate le aspettative circa ulteriori tagli dei tassi di interesse.

Tra le commodities, scendono le quotazioni del greggio con il Brent e il WTI rispettivamente a 53,02 dollari al barile (-0,6%) e 59,16 dollari al barile (-0,4%), aspettando l’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,924%, con il relativo spread verso il bund tedesco a 127,7 punti dopo l’approvazione da parte del governo della manovra 2020.

Tornando a Piazza Affari, bene i bancari con Banco Bpm in testa al Ftse Mib (+2,4%). Acquisti anche su FinecoBank (+1,9%) e Mediobanca (+2,8%). In coda Pirelli (-1,5%).