Oggi le assemblee straordinarie degli azionisti di Monrif e Poligrafici Editoriale hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Poligrafici nella controllante Monrif.
Ai fini contabili e fiscali, le operazioni di Poligrafici saranno imputate al bilancio di Monrif a decorrere dal 1° gennaio dell’esercizio in cui si verificheranno gli effetti civilistici della fusione.
Obiettivo dell’operazione è quello di creare una società con una dimensione del flottante superiore, che possa rendere più facile la negoziazione delle azioni.
Inoltre, verranno ridotti i costi operativi legati alla quotazione di due società e semplificati gli assetti del governo societario, accorciando la catena del controllo.
La fusione avviene con un rapporto di concambio pari a 1,27 azioni ordinarie di Monrif per ogni azione ordinaria di Poligrafici.
Agli azionisti di Poligrafici che eserciteranno il diritto di recesso sarà riconosciuto un corrispettivo di 0,20182 euro per ciascuna azione. L’efficacia del recesso sarà subordinata a quella della fusione.
Monrif procederà all’aumento del capitale sociale per massimi nominali 29.370.440 euro, mediante emissione di massime 56.481.616 nuove
azioni ciascuna al servizio del concambio.
Il Presidente di Monrif, Andrea Riffeser Monti, ha dichiarato che il Gruppo dopo questa fusione sarà sempre più disponibile “ad alleanze con altri player del settore, soprattutto per ciò che riguarda la stampa e la raccolta pubblicitaria”.