Altra seduta debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso ieri a -0,2% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Deboli la maggior parte delle Borse europee, compreso il Ftse Mib (-0,2%), in una seduta caratterizzata dal raggiungimento dell’intesa tra Regno Unito e Unione Europea sulla Brexit.
Intesa che non ha acceso a lungo i mercati, preoccupati dall’esito parlamentare reso ancora più incerto dal mancato appoggio del partito nord irlandese DUP.
In leggero calo anche le quotazioni del greggio, con Wti a 53 $/bl (-0,6%) e Brent a 58,9 $/bl (-1%) poco dopo la chiusura, in scia all’incremento oltre le attese delle scorte Usa evidenziato dai dati Eia.
Sull’azionario, in calo frazionale tra le big Saipem (-0,8%) ed Eni (-0,5%), mentre sono state leggermente superiori le vendite su Tenaris (-1,2%).
Tra le Mid Cap, avanza Saras (+1,1%) mentre chiude in leggero ribasso Maire Tecnimont (-0,5%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, lieve progresso per d’Amico (+0,4%) mentre ha chiuso in ribasso Gas Plus (-1,4%).
