La Bce non ha concesso l’ok a Banca Popolare di Sondrio per acquisire il controllo di Cassa di Risparmio Cento, per cui erano stati raggiunti degli accordi con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e la Holding CR Cento.
La Bce, si legge in una nota della banca, ha evidenziato “l’esigenza di dare priorità alle iniziative di de-risking già in corso volte alla riduzione dello stock di Npl, mantenendo il capital buffer, peraltro cospicuo, di cui la banca dispone, prudenzialmente al servizio delle predette iniziative, e al rafforzamento delle strutture di governo e di presidio dei rischi”.
In ragione delle suddette priorità, la Bce ha ritenuto che non sussistano le condizioni per
il rilascio della prescritta autorizzazione.
L’istituto ha prontamente informato le controparti che, in ragione di quanto detto sopra, non risultano realizzate tutte le condizioni al cui avveramento era subordinata l’efficacia degli accordi con la Fondazione CRC e la Holding CRC relativi all’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento. Gli accordi in questione sono venuti quindi meno.
L’attività della banca, quindi, nei prossimi mesi si concentrerà, in attuazione del piano di
cessione e pure tramite il rafforzamento dell’attività di work-out, a perseguire l’importante programma di riduzione dei crediti deteriorati classificati a sofferenza, già avviato.