Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona e uno dei principali azionisti UniCredit, si augura che il nuovo piano industriale che sarà presentato agli investitori il prossimo 3 dicembre contenga una “manovra straordinaria che possa dare visibilità e attrattività alla banca”. E quindi dia nuovo slancio al titolo.
“Ovviamente siamo piuttosto attenti, non senza preoccupazione, all’andamento del titolo. Quindi questo ci impone una grande attenzione al piano e ci auguriamo una manovra straordinaria”, ha affermato Mazzucco a margine di un evento a Verona.
“Una manovra straordinaria che dia attenzione, visibilità e attrattività”, ha poi aggiunto il presidente dell’ente, che ha invitato l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier a comunicare maggiormente. “È bravo, però tende a tenere tutto nella sua testa”, ha commentato il numero uno dell’ente veronese.
L’andamento dei titoli di UniCredit resta comunque un tema di non secondaria importanza per la fondazione scaligera. La partecipazione detenuta al 31 dicembre 2018 in UniCredit risulta pari all’1,8% del capitale sociale per complessive 40.097.626 azioni.
”La fondazione ha ritenuto di valutare la partecipazione al patrimonio netto della conferitaria al netto degli avviamenti, riconducendo il valore di carico ad euro 24,37 per azione”, si legge nel bilancio 2018. Attualmente in borsa le azioni della banca di piazza Gae Aulenti trattano a circa la metà, cioè a 11,47 euro (+0,4% a metà mattina).