Andamento positivo a Piazza Affari per il settore finanziario, trainato dai titoli bancari (+1,9% l’indice) che non risentono della nuova impasse sulla Brexit e delle tensioni sulla manovra in Italia.
Tra i migliori titoli si evidenzia UniCredit (+2,8% a 11,8 euro), seguono Ubi (+2,5% a 2,9 euro), Bper (+2,2% a 4,0 euro) e Banco Bpm (+2% a 2,1 euro).
In rialzo anche i titoli del settore dell’asset management con Azimut che guadagna l’1,8% a 17,7 euro, Fineco che sale dell’1,6% a 10,22 euro e Banca Generali che segna +1,1% a 28,7 euro.
Nonostante le incertezze internazionali e le tensioni del Governo sulla manovra sulla quale Bruxelles chiederà chiarimenti, lo spread del Btp sul Bund è rimasto stabile a quota 143.
Secondo Carlo Messina, Ad di Intesa Sanpaolo, il differenziale del rendimento italiano potrà scendere sotto quota 100 nei prossimi mesi dopo la manovra, poiché i fondamentali dell’economia sono forti.
