Nella scorsa ottava l’indice settoriale della moda ha ceduto il 3,6 per cento, al di sotto sia del corrispondente indice europeo di confronto (-0,4%) sia del Ftse Mib (+0,7%).
Focus tra l’altro sulla Brexit, dopo l’annuncio dell’intesa Londra e Bruxelles e le parole fiduciose di Boris Johnson e Claude Juncker, nonché sull’approvazione della manovra 2020 da parte dell’esecutivo italiano.
Nel Ftse Mib vendite su Salvatore Ferragamo (-2%) e Moncler (-6,7%) rispettivamente appesantite dal taglio di target price da parte di Rbc a 17 euro dal precedente 19 euro, underperform confermato e dall’abbassamento del prezzo obiettivo da parte di Banca Akros a 41,50 euro dal precedente 42,50 euro, riproponendo però il buy.
Tra le mid le migliori sono state Brunello Cucinelli e Ovs, entrambe con un +4,9 per cento.
Tra le small ha brillato BasicNet (+6%) che ha acquistato, tra il 7 e il 11 ottobre 2019 27mila azioni proprie con un esborso di 116.234,92 euro.
Geox (+0,2%) che ha acquistato, nella stessa settimana, 231.947 azioni per complessivi 277.131,01 euro.
CSP International (-0,7%) ha incontrato le rappresentanze sindacali per avviare un confronto su un’ipotesi di accordo avente per oggetto l’attivazione di un contratto di solidarietà.