Settimana poco mossa per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse cinque sedute ha messo a segno un -0,2% rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.
Ottava negativa per le quotazioni del greggio, con Wti a 53,9 $/bl (-1,7% w/w) e Brent a 59,5 $/bl (-1,6% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì, in scia alla maggiore prudenza mostrata dagli investitori verso l’accordo commerciale parziale raggiunto da Usa e Cina.
Le scorte Usa hanno inoltre mostrato un incremento superiore alle attese, pari a 9,3 milioni di barili.
Sempre a livello internazionale, Saudi Aramco ha rinviato il lancio dell’Ipo con la quale intende collocare il 2% del capitale per 40 miliardi di dollari.
Tornando in Italia, leggero calo tra le big Saipem (-0,7%) ed Eni (-0,4%) che, tramite le parole del CEO Claudio Descalzi, prospetta un futuro basato sui rifiuti e sull’economia circolare.
Proprio in merito a questo tema, la controllata Versalis ha presentato un nuovo prodotto ricavato dalla plastica riciclata.
Maggiori vendite invece per Tenaris (-3,5%), appesantita dal downgrade a “neutral” da parte di Mediobanca.
Tra le Mid Cap positiva Maire Tecnimont (+1,6%) mentre sono state maggiori gli acquisti su Saras (+4,4%) che ha presentato il dato sull’EMC Benchmark, sceso leggermente a 4,1 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, piatta Gas Plus mentre è proseguito il rally di d’Amico (+23,9%).