UniCredit si prepara per arrivare con all’Investor Day del 3 dicembre con i numeri promessi agli analisti.
Per questo l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier avrebbe realizzato, secondo quanto riportato dall’agenzia di rating Scope, una cartolarizzazione di crediti deteriorati da 6 miliardi.
L’ammontare dell’operazione sarebbe in linea con gli obiettivi della banca, che nella presentazione di maggio aveva indicato di voler scendere a 10 miliardi di crediti deteriorati rispetto ai 15,7 miliardi evidenziati nella semestrale.
Secondo quanto riferito dall’agenzia, l’istituto avrebbe ceduto lo scorso 11 ottobre un portafoglio da 6,057 miliardi di valore nominale, attraverso un’operazione di cartolarizzazione con il supporto delle Gacs.
La banca non ha commentato la notizia.
Sempre secondo le indiscrezioni, l’emissione sarebbe formata da una tranche di senior notes per 1,2 miliardi (con rating ‘BBB+’ dell’agenzia Scope), una tranche mezzanine per 80 milioni e una junior per 30 milioni.
Le classi senior e mezzanine pagheranno un tasso variabile basato sull’Euribor a sei mesi, più un margine rispettivamente dell’1,5% e del 9 per cento.