Il mancato superamento della resistenza statica posizionata a 5,736 euro ha aumentato sensibilmente la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo che produce pneumatici di alta gamma che nella seduta odierna hanno registrato un minimo intraday a 5,34 euro.
Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo bottom potrebbe ulteriormente deteriorare il quadro grafico di breve periodo dei corsi delle azioni Pirelli & C. che potrebbero così scivolare rapidamente verso il successivo supporto individuabile a 5,201 euro.
Nel caso di rottura al ribasso di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera potrebbero poi dirigersi verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 5,736 euro prima e a 5,796 euro in seguito.
Lo scenario negativo appena delineato per i corsi delle azioni Pirelli & C., al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di rapido superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,516 euro in quanto si potrebbe ipotizzare un allungo verso la successiva barriera individuabile a 5,62 euro.
L’eventuale breakout di questa resistenza statica potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo milanese di raggiungere un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 5,736 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 5,796 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Pirelli & C è pari a -3,7% (-0,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 6,06 euro, con un potenziale rialzista del 12,2 per cento.
Quotazione di riferimento: 5,40 euro
+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,796 euro;
+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,736 euro;
+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,62 euro;
+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,516 euro;
-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,34 euro;
-3,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,201 euro;
-6,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,072 euro;
-7,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,983 euro.