La situazione di Bio-on sembra diventare sempre più critica. Questa mattina tre manager della società bolognese (tra cui il presidente Astorri e il vice presidente Cicognani) sono stati sottoposti a misure cautelari, con un arresto e due misure interdittive, e sono scattate perquisizioni in Emilia Romagna, Lombardia e Lazio nonché il sequestro di beni per 150 milioni.
Misure attuate sulla base di accuse di falso di bilancio e di manipolazione del mercato e che rientrano nell’operazione “Plastic Bubbles” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza partita dopo le accuse e la denuncia del fondo Quintessential dello scorso mese di luglio.