Banca Popolare di Sondrio avrebbe avviato l’iter per cedere oltre 1 miliardo di Npl attraverso una cartolarizzazione con ricorso alla garanzia pubblica (Gacs), da lanciare entro il primo semestre 2020.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali la banca valtellinese avrebbe avviato la ricerca di un arranger e di un servicer, tra i quali circola il nome di Prelios.
Altre indiscrezioni di stampa parlano di un importo da 1,5 miliardi di Npl da vendere e per cui la banca avrebbe sondato alcuni operatori a presentare offerte entro il termine di questa settimana, tra cui la stessa Prelios, doValue, Cerved e Credito Fondiario.
Proprio per dare priorità al de-risking, già avviato dall’istituto, nei giorni scorsi la Bce non aveva concesso il via libera all’acquisizione di Cassa di Risparmio di Cento. La banca aveva poi spiegato che nei prossimi mesi si concentrerà sulla riduzione delle sofferenze.
Al 30 giugno 2019 i crediti deteriorati lordi in capo a Popolare Sondrio si attestavano a 3,9 miliardi, di cui 2,3 miliardi di sofferenze e 1,5 miliardi di inadempienze probabili. Il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti è pari al 13,6%, mentre l’incidenza delle sole sofferenze si fissa al 7,9 per cento.
Lo scorso 8 agosto Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato della banca valtellinese, aveva spiegato che l’obiettivo è ridurre l’incidenza dei crediti deteriorati lordi intorno all’8% entro il 2022.