Avvio pesante per le azioni Stm, che intorno alle 9:30 arretrano del 3,3% a 18,4 euro, registrando una delle peggiori performance fra i titoli del Ftse Mib (-0,5%).
Le azioni del produttore di microchip risentono in particolare del crollo a Wall Street di Texas Instruments (-9,8% nel mercato after-hours), che ha segnalato un calo degli ordini da parte dei clienti e ha fornito previsioni su ricavi e utili inferiori alle attese.
In particolare, Texas Instruments prevede un fatturato tra 3,03 e 3,33 miliardi (consensus 3,42-3,81 miliardi) e un Eps tra 0,91 e 1,09 dollari (stima 1,15-1,44 dollari) e ha reso noto che diversi segmenti di mercato stanno subendo un deterioramento nel quarto trimestre, in particolare l’automotive e le apparecchiature per la comunicazione.
In calo nell’after-market anche altre società a stelle e strisce del settore, come Intel (-1,6%), Microchip Technology (-3,5%), Analog Devices (-3,6%) e Nvidia (-2,15%). Avvio debole pure per diverse realtà europee come Infineon (-3,4%), Dialog Semiconductor (-1,6%), Asml (-1,5%), Ams (-1,6%) e Be Semiconductor (-1,4%).
Ricordiamo che Stm pubblicherà domani i risultati del terzo trimestre 2019.