L’accoglienza positiva riservata dagli investitori ai risultati del 3° trimestre e all’annuncio della guidance per l’intero 2019 ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo ingegneristico – attivo principalmente nel settore oil&gas – di allontanarsi con forza dalla soglia dei 4 euro e di portarsi a ridosso della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 4,241 euro.
L’attuale gran rimbalzo dei corsi delle azioni Saipem potrebbe trasformarsi in un vero e proprio trend rialzista di breve periodo con il superamento, confermato in chiusura di seduta, della resistenza dinamica (media mobile a 200 osservazioni) posizionata a 4,316 euro in quanto ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 4,401 euro. L’eventuale breakout di questa barriera potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Stefano Cao di accelerare la sopracitata tendenza ascendente, mettendo nel mirino un primo obiettivo rialzista individuabile a 4,514 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a 4,576 euro.
Un primo segnale di stanchezza per i corsi delle azioni Saipem, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 4,12 euro in quanto la ripresa della fase laterale di breve periodo potrebbe implicare una discesa fino al successivo supporto individuabile a quota 4 euro. La rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi favore una proiezione verso l’obiettivo di breve periodo individuabile a 3,86 euro, con un target intermedio a 3,95 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Saipem è pari a +28,9% (-14,2% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,55 euro, con un potenziale rialzista del 12,2 per cento.
Quotazione di riferimento: 4,23 euro
+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,576 euro;
+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,514 euro;
+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,401 euro;
+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,316 euro;
-2,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,12 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,00 euro;
-6,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,95 euro;
-8,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,86 euro.