Ancora prese di beneficio sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 16:40 il Ftse Italia Banche lascia sul terreno lo 0,6%, dopo i recenti rialzi.
Il tutto nonostante lo spread Btp-Bund sia nuovamente calato a 130 pb, dopo che il Governo ha risposto ai rilievi della Commissione UE sulla traiettoria di riduzione del debito prevista nel documento programmatico relativo alla manovra 2020, sottolineando come la deviazione non sia significativa.
Sul Ftse Mib realizzi su UniCredit (-0,8% a 11,57 euro), Banco Bpm (-1,9% a 2,07 euro), Ubi (-2,5% a 2,78 euro), Bper (-0,9% a 4,08 euro) e, in misura minore, Intesa Sanpaolo (-0,3% a 2,26 euro). In controtendenza Mediobanca (+0,8% a 10,64 euro).
Tra le Mid Cap stop per Creval (-2,3% a 0,0631 euro), Popolare Sondrio (-1,7% a 1,80 euro) e Credem (-0,8% a 5,20 euro). Tiene nettamente meglio Mps (-0,1% a 1,49 euro).