Domani sarà in edicola il nuovo mensile Cosmo, che avvierà l’avventura “spaziale” di Blue Financial Communication (Bfc).
Cosmo è prodotto dalla controllata Bfcspace, costituita lo scorso luglio dopo l’acquisizione della maggioranza di Gruppo B, effettuata per sviluppare il primo progetto editoriale interamente dedicato alla new space economy e per mandare in orbita il primo satellite dedicato all’infotainment.
Il nuovo mensile nasce dall’eredità di due testate storiche di questo settore, Il Nuovo Orione e Le Stelle, che contano migliaia di lettori.
Cosmo è stato presentato lo scorso 9 luglio in occasione di un evento al Planetario di Milano che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tito Stagno, sul palco allora insieme a Luigi Bignami, giornalista e divulgatore scientifico, ed Emilio Cozzi, ora direttore Space Economy di Bfcspace.
La cover del primo volume di Cosmo sarà dedicata a Richard Branson. Un servizio esclusivo dove il fondatore di Virgin, insieme a George Whitesides, Ceo della controllata Galactic, raccontano come cambierà il modo di intendere lo spazio. I clienti registrati per il viaggio di 57 minuti intorno all’atmosfera (200 mila dollari di biglietto) sono già 603, ma le richieste online superano quota 3.000.
Il nuovo magazine targato Bfcspace offre un’innovativa fruizione multimediale dei contenuti grazie alla Augmented Reality, lanciati dall’APP BFC AR scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play.
Ci sarà quindi spazio per audio, video, gallery e tutti i tipi di esperienze coerenti con una piattaforma editoriale proiettata oltre l’atmosfera: sono ben dieci le possibilità di realtà aumentata offerte da questo primo numero.
Tra queste si segnalano le storiche parole che hanno accompagnato 50 anni fa l’allunaggio del LEM, l’attualissima emozione del decollo della navetta Soyuz con a bordo Luca Parmitano, il promo di Space Economy, il format televisivo tramesso da Bfcvideo, al viaggio con Borisov, la cometa che viene dal profondo dell’universo e molto altro ancora.
Diretto da Walter Riva, con Piero Stroppa direttore editoriale, il primo numero del nuovo Cosmo ha una foliazione complessiva di 100 pagine, di cui 15 di inserito pubblicitario (presenti investitori di prestigio come BMW, Bovet, Avio e Leonardo).
Cosmo è stampato da Elcograf e può contare da subito su una distribuzione particolarmente efficace anche grazie all’accordo con Giunti Editore che prevede la diffusione in 200 librerie del territorio, punti-vendita che andranno ad aggiungersi a quella tradizionale nelle edicole curata da Press Di.
Il lancio avverrà con rotor digitali edicola nelle principali città italiane, oltre al supporto digital, social, print e video garantito dalle properties multimediali di Bfcmedia.
È previsto anche un importante presidio alla visibilità in numerose stazioni ferroviarie, librerie e aeroporti, oltre all’attivazione del canale distributivo GDO.