Leonardo Del Vecchio parteciperà all’assemblea di lunedì 28 ottobre. A tal fine, secondo rumor di stampa, ha depositato un pacchetto di azioni pari a poco meno dell’8% del capitale, quota leggermente superiore quindi al 6,94% ufficialmente dichiarato.
Per il fondatore di Luxottica si tratterà del primo gettone di presenza dopo il suo ingresso, attraverso la holding Delfin, nel capitale della banca. Le ultime voci parlavano della possibile intenzione di Del Vecchio di salire oltre il 10%, soglia per cui è necessario l’ok della Vigilanza.
Proprio in vista dell’assemblea, sempre secondo la stampa, i vertici di Mediobanca avrebbero avuto dei contatti informali con gli investitori istituzionali, che hanno una presenza rilevante nel capitale, per parlare di strategie e governance, riscontrandone l’appoggio.
Nei giorni scorsi anche alcuni azionisti storici dell’istituto come la famiglia Doris e Vincent Bolloré avevano espresso apprezzamento per l’operato del management.
Del Vecchio, invece, nei giorni scorsi aveva detto di aspettarsi un piano, che l’Ad Alberto Nagel presenterà il prossimo 12 novembre, meno dipendente da Generali e Compass e che faccia maggior perno sull’investment banking.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo sale dello 0,6% a 10,73 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.