PharmaNutra ha partecipato lo scorso 21 ottobre all’Aim Italia Conference organizzata a Londra da Borsa Italiana.
Evento in occasione del quale gli analisti e gli investitori italiani e internazionali hanno potuto fare il punto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future delle PMI dinamiche e competitive quotate sul mercato AIM Italia.
Gli incontri che abbiamo compiuto con gli investitori, afferma Roberto Lacorte, vice presidente di PharmaNutra, in un’intervista rilasciata a Market Insight, “sono stati di qualità”.
Incontri compiuti, specifica il capo azienda, “sia con investitori già presenti nel nostro capitale sociale e che, dopo una prima fase di investimento, attendevano alcuni aggiornamenti sulle strategie e sulle novità con l’obiettivo di rafforzare la loro partecipazione, sia con soggetti con cui eravamo già entrati in contatto e che erano in attesa di maggiori dettagli sullo svolgimento delle nostre attività e sulla nostra equity story con la volontà, poi confermata, di entrare nel nostro capitale”.
Da segnalare inoltre, prosegue Lacorte, “che abbiamo percepito dagli incontri con gli investitori una buona capacità di analisi della nostra singola realtà industriale, fortemente valutata come solida, a prescindere tra l’altro dalle vicende di carattere socio politico italiano”.
E non è tutto in quanto, aggiunge il vice presidente, “stiamo continuando a compiere tutto ciò che è necessario per migliorare il business e l’informazione al fine di avere una maggiore specializzazione nonché una qualità più estesa e una differenziazione a livello internazionale degli investitori istituzionali. Una tipologia di investitori, quest’ultima, comunque già fortemente presente nel nostro capitale, nonostante PharmaNutra sia una società ad azionariato diffuso con oltre 500 soci”.
Da evidenziare poi, conclude Lacorte, “che stiamo portando avanti tutte le operazioni obbligatorie e necessarie per l’adesione allo Star. Attività, specifica il capo azienda, incluse quelle propedeutiche all’incremento del flottante al 35% dall’attuale 25% e grazie alle quali prevediamo il passaggio al sopracitato segmento nell’aprile del 2021.