I nuovi contratti acquisiti e in via di finalizzazione nei primi nove mesi dell’anno superano i 6,9 miliardi, a cui aggiungono 13,5 miliardi di progetti in corso che portano i potenziali nuovi ordini nel 2019 a oltre 20 miliardi.
Lo ha dichiarato a margine di un evento londinese Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo.
Il Ceo ha poi sottolineato i risultati della strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini in mercati con un basso profilo di rischio e che presentano ottime previsioni in termini di programmazione di grandi opere infrastrutturali.
Una strategia confermata anche dai contratti chiusi quest’anno in Stati Uniti, Australia e Canada. Quest’ultimo, in particolare, è stato ottenuto insieme ad Astaldi, dimostrando come la sinergia tra i due principali costruttori italiani stia già funzionando.
La società, si ricorda, pubblicherà il prossimo 13 novembre l’aggiornamento sul portafoglio ordini e l’ampliamento del business nei primi nove mesi dell’anno in corso.