La società ha annunciato di aver scoperto nuove risorse nel permesso di sviluppo di Abu Rudeis Sidri, nel Golfo di Suez, dove opera attraverso la controllata Petrobel, detenuta pariteticamente insieme a Egyptian General Petroleum Corporation.
Petrobel ha perforato un pozzo di delineazione della scoperta di Sidri Sud, annunciata lo scorso luglio, incontrando un’importante colonna mineralizzata a olio nelle sequenze clastiche della Formazione Nubia (200 metri di colonna a idrocarburi).
Questo nuovo e importante risultato, si legge in una nota, continua il positivo track record dell‘esplorazione “near field” nelle storiche concessioni di Eni in Egitto e dimostra come l’uso di nuovi temi geologici e della tecnologia, consenta di rivalorizzare aree dove l’esplorazione era considerata essere arrivata a un elevato livello di maturità.
Il pozzo verrà completato e messo in produzione nei prossimi giorni con una portata giornaliera iniziale attesa di circa 5.000 barili. Petrobel ha subito messo a punto un piano di sviluppo rapido della nuova scoperta con un approccio “fast-track” sfruttando le infrastrutture esistenti nelle vicinanze del pozzo e massimizzando le sinergie impiantistiche.
La scoperta di Sidri Sud, stimata contenere circa 200 milioni di barili di olio in posto verrà rivalutata grazie a questi nuovi risultati.