Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha perso lo 0,7%, sottoperformando al tempo stesso sia il Ftse Mib (+0,8%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,6%).
Focus sulla riunione della Bce, che ha confermato i tassi su livelli attuali o inferiori finché l’inflazione non convergerà verso il target del 2%, oltre agli acquisti netti di asset per 20 miliardi al mese a partire da novembre. Nella successiva conferenza stampa, Mario Draghi ha ribadito che i rischi rimangono orientati al ribasso, pertanto la politica monetaria resterà altamente accomodante con la Bce pronta ad adeguare tutti i propri strumenti per sostenere l’inflazione. Il presidente uscente ha dichiarato che le decisioni sono state prese all’unanimità e ha esortato i Paesi con elevato debito pubblico a perseguire politiche prudenti.
Atlantia, unica Big del comparto, ha ceduto lo 0,7%.
Tra le Mid Cap, si segnala la performance positiva di Enav (+0,5%) e Inwit (+0,2%).
ASTM (-2,5%) e SIAS (-2,1%) hanno sottoscritto con il Gruppo Mattioda un accordo finalizzato all’acquisizione delle partecipazioni detenute dal Gruppo nelle società concessionarie ATIVA e SITAF.