Maps (Aim) – Riscontri importanti dagli investitori internazionali all’Aim Italia Conference di Londra

Nel corso dell’Aim Italia Conference 2019, tenutasi lunedì 21 ottobre a Londra, Maps ha avuto l’opportunità di illustrare alla comunità finanziaria internazionale strategie e prospettive future, in un numero selezionato di meeting one to one e di gruppo.

“Siamo molto soddisfatti”, afferma Marco Ciscato, Presidente e fondatore di Maps. “Abbiamo incontrato diversi investitori esteri, non solo inglesi, a riprova del fatto che la piazza londinese e l’evento organizzato da Borsa Italiana, alla sua seconda edizione, sono davvero attrattivi”. Un’attrattività certificata dall’elevato numero di incontri organizzati, “un ottimo indicatore di interesse concreto per le aziende quotate all’AIM da parte degli investitori stranieri”.

Il successo dell’evento, sottolinea Ciscato, è dipeso in gran parte dalla “serietà e determinazione dimostrate da partecipanti e organizzatori, grazie a cui si sono create le condizioni per sfruttare al meglio il tempo delle aziende e degli investitori, rendendo così efficaci gli incontri”.

Andando più nello specifico per quanto riguarda MAPS, il Presidente evidenzia il riscontro “assolutamente positivo in termini di reale interesse per l’azienda e per il progetto. La nostra percezione è che fossero presenti investitori qualificati, con importanti portafogli internazionali e senza pregiudizi nei confronti dell’italianità appresentata all’evento”.

“Gli investitori con cui ci siamo confrontati”, prosegue Ciscato, “hanno realmente cercato di capire ciò che abbiamo fatto e le nostre idee per il futuro. Pertanto, molti incontri sono stati caratterizzati da una forte interazione: abbiamo fornito molte informazioni su di noi e allo stesso tempo ci portiamo a casa tanti spunti ed indicazioni su ciò che gli investitori cercano da aziende come Maps”.

Un’interazione che potrà avere effetti positivi sul versante degli investitori istituzionali internazionali, in quanto “questi incontri sono utili per farsi conoscere, spiegare la propria idea e attrarre l’attenzione sulla propria azienda. Ci aspettiamo dunque di avere aperto dei dialoghi che dovremo essere bravi a mantenere nel prossimo periodo, affinché nel medio-lungo termine qualche altro investitore internazionale, anche grazie a queste iniziative, dimostri concretamente il proprio interesse investendo sul titolo”.

Ad oggi, ricordiamo, il flottante di Maps è pari al 26,61%, a seguito di una IPO che ha coinvolto solo investitori istituzionali e professionali, “con una percentuale rilevante di investitori esteri”, rimarca il Presidente.

“Il nostro obiettivo è coinvolgere investitori qualificati, italiani e internazionali, che credano nel progetto Maps e che possano sostenere l’azienda in caso di investimenti futuri che eventualmente richiedessero supporto finanziario. Il nostro flottante futuro sarà conseguente a questa idea di fondo e la realizzazione del nostro piano di sviluppo darà la misura del coinvolgimento del mercato”.

Il tutto, conclude, il presidente, “mantenendo un principio fermo: con la quotazione abbiamo iniziato una nuova fase del nostro percorso in cui l’apertura al sostegno del mercato è totale”.

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