Moncler – Ricavi +12% nel 3Q 2019 nonostante le incertezze internazionali

La maison del piumino ha chiuso il terzo trimestre 2019 con ricavi in crescita del 10% a cambi costanti (+12,1% cambi correnti) a 425 milioni, nonostante la difficile situazione in alcuni mercati. Un risultato lievemente superiore (+1,1%) rispetto ai 420,6 milioni del consensus degli analisti raccolto da Bloomberg.

Una performance che ha beneficiato anche del continuo successo del progetto Genius, oltre all’apprezzamento delle collezioni Autunno/Inverno 2019.

Nel dettaglio, dell’analisi per area geografica, emerge il progresso a doppia cifra delle vendite realizzate in Asia/Resto del Mondo e Americhe, aumentate rispettivamente del 19,5% a 153,7 milioni (36,2% del totale) e del 15,6% a 75,7 milioni (17,8% del totale).

Positivo l’andamento dei ricavi anche in Emea, secondo mercato in termini di fatturato del gruppo, saliti del 6,4% a 133,5 milioni (31,4% del totale) e del 4,4% a 62,1 milioni (14,6% del totale).

A livello di canale distributivo, le vendite dirette retail (59,6% del fatturato) sono cresciute del 15% a 253,4 milioni, mentre i ricavi wholesale sono aumentati del 8,2% a 171,7 milioni (40,4% del totale).

Al 30 settembre 2019 la rete di negozi monomarca contava 199 punti vendita diretti retail (DOS), in aumento di 3 unità rispetto allo scorso 30 giugno e 62 shop-in shop wholesale, saliti di 2 unità rispetto alla stessa data di confronto.

Remo Ruffini, presidente e Ad di Moncler, ha così commentato: “Anche nel terzo trimestre 2019 Moncler ha registrato ricavi in crescita a doppia cifra, nonostante eventi esterni e inaspettati abbiano condizionato le performance in alcuni importanti mercati; un’ulteriore conferma della forza del nostro Brand, dell’ottimo apprezzamento delle collezioni Autunno/Inverno 2019, e del continuo successo del progetto Moncler Genius”.

E prosegue “Siamo tutti consapevoli che abbiamo davanti a noi un periodo di maggiore incertezza e volatilità. E’ nostro dovere continuare a rafforzare la capacità del Gruppo di essere agile e reattivo. Ed è proprio questa dinamicità, energia e flessibilità a darmi serenità nell’affrontare il futuro. Abbiamo davanti a noi mesi interessanti e sono convinto che Moncler saprà affrontarli con tenacia uscendone ulteriormente rafforzata”.