Mondo TV France – Focus su concept duraturi e vantaggi del mercato francese

La società opera prevalentemente in Francia, dove ha sede, e ciò le consente di beneficiare sia di forme di finanziamento agevolato sia di altre di sostegno pubblico previste dall’ordinamento nazionale. L’analisi dei risultati del primo semestre 2019 mostra un forte incremento del valore della produzione e un miglioramento dei margini, con un Ebitda tornato positivo e una riduzione del deficit operativo e finale.

MODELLO DI BUSINESS                                         

Mondo Tv France con sede a Parigi, fa parte del gruppo Mondo Tv ed è attiva nella produzione e coproduzione di serie televisive di animazione per le emittenti televisive francesi ed europee.

Nei mercati e nel contesto competitivo in cui opera, l’azienda effettua attività di ricerca e sviluppo finalizzata al lancio di nuovi prodotti, con selezione e sviluppo delle storie e dei personaggi anche mediante test con la collaborazione di sociologi infantili. La mission è quella di ricercare concept duraturi nel tempo per realizzare serie animate ad alto potenziale economico che trovino l’interesse editoriale delle emittenti televisive francesi ma non solo.

Concentrando gran parte dell’attività in Francia, la società accede ai finanziamenti del CNC, ente pubblico francese, e alle altre forme di sostegno pubblico, che a diversi livelli sono offerte nell’ordinamento d’Oltralpe.

CONTO ECONOMICO

Si premette che l’andamento disomogeneo dei ricavi e del valore della produzione negli anni è connaturato al modello di business, ed è determinato dal ciclo pluriennale di produzione delle serie.

Il primo semestre 2019 di Mondo Tv chiude con un valore della produzione salito a circa 2 milioni, da 807mila euro di un anno prima. Un andamento riconducibile all’incremento sia dei ricavi, passati da 188mila a 820mila, sia del balzo della capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente a 1,1 milioni (619mila nel giugno 2018) a seguito della produzione a pieno regime delle due serie Rocky e Disco Dragoon.

In particolare, sono stati consegnati 13 episodi di Rocky ed è prevista la conclusione della produzione nel 2019, mentre per Disco Dragoon prosegue la fase di sviluppo, con previsione di avvio della produzione a fine anno.

La performance si riflette sull’Ebitda, positivo per 503mila euro a fronte di un valore negativo di 198mila euro nel primo semestre 2018.

L’Ebit seppure in miglioramento permane negativo per 153mila (252mila nel giugno 2018) scontando maggiori ammortamenti e svalutazioni (da 55mila a 656mila), così come diminuisce il deficit finale a 157mila, dai 254mila di un anno prima.

Analogo andamento aveva caratterizzato il 2018, chiuso con un valore della produzione balzato a 2,3 milioni, dai 362mila euro del 2017, per l’aumento sia dei ricavi (da 76mila euro a 914mila euro) per la consegna dei primi episodi di Rocky, sia della capitalizzazione delle serie animate realizzate internamente, salita a 1,4 milioni dai 286mila euro nel 2017 per la produzione delle due serie Rocky e Disco Dragoon.

Sul fronte dei margini, l’Ebitda diventa positivo per 272mila euro, a fronte di un valore negativo di 582mila euro del 2017. Permane negativo ma in miglioramento l’Ebit a 436mila euro (-37%), dopo ammortamenti e svalutazioni per 708mila euro (109mila euro nel 2017), riconducibili all’inizio dello sfruttamento commerciale della serie animata Rocky dopo la consegna dei primi episodi. Diminuisce anche la perdita netta a 452mila euro, dai 681mila euro del 2017.

STATO PATRIMONIALE

A livello patrimoniale nel biennio 2016/2017 la società presentava liquidità finanziaria netta e in aumento, riconducibile agli incassi sia da parte dell’ente pubblico francese CNC e dei coproduttori per lo sviluppo e la produzione delle due serie animate, sia della conversione di obbligazioni Atlas per un importo pari a 450mila euro.

Indebitamento netto invece nel 2018 e 2019, rispettivamente a 359mila e 293mila, risentendo degli investimenti effettuati in library principalmente nella produzione della serie animata Rocky.

RATIO

I ratio 2016/2017 non sono significativi per la presenza di liquidità netta e per la redditività negativa sia a livello operativo sia di bottom line. Diversamente nel 2018 e al 30/6/19 buono il livello sia dell’indicatore della capacità di ripagamento del debito sia del rapporto di indebitamento. Rimane non significativo il ROE per le perdite registrate.

OUTLOOK

A seguito dello slittamento temporale nella produzione delle serie animate e delle relative consegne degli episodi completati, l’organo amministrativo ha approntato il nuovo budget 2019 (approvato lo scorso marzo).

Le previsioni indicano ora un valore della produzione raddoppiato rispetto a fine 2018 a 4,7 milioni, l’Ebitda a 2,2 milioni, l’Ebit e risultato netto positivi a 0,2 milioni. Il budget 2019 è basato sulla consegna dei restanti 39 episodi di Rocky e sul completamento dello sviluppo di Disco Dragoon mentre le consegne di quest’ultimo e delle nuove produzioni sono previste negli anni successivi a partire dal 2020.

PUNTI DI FORZA

  • Acquisto di nuove Property.
  • Accordi di distribuzione.
  • La società, prevalentemente concentrata in Francia, opera in un contesto normativo contraddistinto da numerose norme favorevoli.

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Utilizzo di copyright di terzi.
  • Dipendenza dai distributori delle serie tv prodotte.
  • Andamento dei ricavi disomogeneo nei vari anni.

OPPORTUNITA’

  • L’ordinamento francese prevede tali forme di finanziamento, in particolare quelli del CNC (ente pubblico nazionale) a sostegno dell’attività di produzione audiovisiva anche di animazione.

MINACCE

  • Concorrenza nel mercato televisivo.
  • Evoluzione dei prodotti d’intrattenimento per i bambini.

BORSA

L’azione Mondo Tv France quota 0,022 euro e da inizio anno ha perso il 32%, rispetto al -7% dell’indice di riferimento, il FTSE Aim Italia.

 

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