Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre con una flessione dei ricavi dello 0,9% a 371,1 milioni (-0,3% a cambi costanti), in un contesto difficile che ha cisto per il mercato automobilistico un calo del 3,2% dei volumi a livello globale.
Nel dettaglio, a livello di aree geografiche Sogefi in Europa ha segnato un +2,3% a 218,4 milioni, in Nord America un -0,8% a 74,1 milioni (-4,6% a cambi costanti), in Sud America un -9,3% a 43,1 milioni (+4% a cambi costanti) e in Asia un -8,2% a 38,1 milioni (-11,2% a cambi costanti).
Per quanto riguarda le singole business unit, la divisione Aria e Raffreddamento ha registrato un +0,2% a 105,6 milioni, le Filtrazioni un +4,7% a 135,6 milioni e le Sospensioni un -6,8% a 130,6 milioni.
L’Ebit ha registrato un -28,6% a 13 milioni complice anche l’incremento degli ammortamenti, con un’incidenza sul fatturato in calo al 3,5% (-140 punti base) evidenziando comunque un miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti.
Il periodo si è chiuso con una diminuzione dell’utile netto del 74,5% a 1,4 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è ridotto a 328 milioni (inclusi 63,1 milioni derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16) rispetto ai 332 milioni al 30 giugno 2019.